Hyun-Min Ryu

Classe 1979, Hyun-min Ryu è nato a Daegu in Corea del Sud, dove vive e lavora. Si è laureato in FineArt Photography presso l’Università Chungang di Seoul e si è poi specializzato in Fotografia alla Fine Art UCL di Londra. Le sue fotografie sono state esposte in tutto il mondo da Singapore a Milano, da Londra a Tokyo. Ha ricevuto molti premi tra cui il Premio della Critica al Gomma grant, UK Lens culture, Paesi Bassi nel 2022.  

Kim Saehyun 


Il progetto è iniziato semplicemente per interesse e amore verso una persona. L’artista ha voluto catturare la crescita di suo nipote Kim Sae Hyun, il suo migliore amico dal momento della sua nascita fino ad oggi. Il desiderio iniziale del fotografo di catturare l’oggetto attraverso la fotografia si è progressivamente modificato a causa di fattori di adattabilità che hanno reso questo desiderio incompleto all’interno del progetto stesso. Nonostante sia la natura politica di colui che scatta la foto che quella della persona fotografata - e le qualità fisiche del mezzo fotografico con le sue limitazioni - siano attivamente rispecchiate in questo progetto, le caratteristiche del ritratto tradizionale sono mescolate con una operazione concettuale “autoreferenziale”. Questa autoreferenzialità è applicata non solo al medium, ma anche all’artista stesso. Le opere, quindi, sono diventate serie fotografiche sia emozionali che concettuali. L'artista è interessato alla somiglianza e alla distorsione tra il soggetto della fotografia e il risultato finale della stessa.  
Inoltre lavora con rinnovato interesse sui risultati che scaturiscono nella dimensione della Fotografia. Il procedimento del lavoro si basa su una fusione di varie metodologie. A volte cerca di trovare il momento che fa emergere l'intimità del soggetto, in altre sottolinea la distanza tra i ricordi che hanno condiviso. Ricrea anche foto di famiglia o foto scherzose inviate da Kim Sae-hyun. Mostra inoltre il paesaggio sociale al quale Kim Sae Hyun ora appartiene. Questi tentativi vengono indeboliti, o falliscono del tutto, quando rivelano o sottolineano i processi stessi del fare una foto, stamparla e mostrarla all’interno del lavoro. Poiché i metodi descritti in precedenza, e che riflettono il desiderio dell'artista, sono sovrapposti in ogni singolo lavoro, il lavoro diventa caotico. Le storie stratificate che circondano Kim Sae Hyun e l'artista restano come tracce all'interno dell’opera. La sua esistenza si rivela attraverso questo lavoro e, allo stesso tempo, scompare. L'artista spera che le reciproche metodologie possano vagare intorno a loro mosse dal loro stesso peso, senza mai diventare del tutto unite. Sarebbe impossibile. 

Hyun-min Ryu