Claudia Fuggetti

Nata a Taranto nel 1993, dopo la laurea in Beni Culturali ha frequentato il Master in Fotografia e Visual Design presso NABA, Milano. Successivamente si è laureata con lode in Didattica Multimediale presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Le sue opere sono state esposte in importanti manifestazioni nazionali ed internazionali, tra cui Les Rencontres de la Photographie Arles (2018), Copenhagen Photo Festival (2021), PhMuseum Days (2022), Giovane Fotografia Italiana (2022), Unseen Photo Fair (2024), Circulation(s) (2025), Photo London (2025) e altre.
Inoltre, il suo lavoro è stato selezionato da Der Greif per la piattaforma europea Futures Photography. Ha vinto il Critics’ Choice Award di LensCulture (2024), una menzione d’onore in Fine Art degli International Photo Awards (2023) e dell’Innovate Grant (2024), il premio Edition 365 del British Journal of Photography (2021) e altri.
Tra le varie attività, nel 2021 ha scritto un saggio per il Francisco Carolinum Museum di Linz

Metamorphosis

“Metamorphosis” rappresenta il periodo storico in cui viviamo, una fase di transizione e cambiamento che coinvolge non solo l’umanità, ma soprattutto la natura. Citando il filosofo ecologista David Abram: "Penso che sia utile affrontare la questione della crisi ecologica come una crisi di percezione, una crisi nel modo in cui sperimentiamo, attraverso i nostri corpi, i suoni, gli odori, il mondo che ci circonda. Sembra che non percepiamo più foreste, montagne, fiumi come entità vive quanto noi." Il progetto invita il pubblico a riscoprire la natura come un’entità vivente. Gli interventi cromatici nelle fotografie simboleggiano la presenza di una vita che resiste anche in condizioni ambientali avverse. Allo stesso tempo, i colori artificiali sottolineano il consumo delle risorse naturali: la realtà appare molteplice e mutevole, frammentata e limitata. La presenza umana è sospesa, immersa in una dimensione contemplativa e meditativa, nel tentativo di ristabilire un legame profondo con gli elementi naturali. Il simbolismo dei colori evoca il potenziale rigenerativo e pulsante al cuore della Terra, dando vita a nuove immagini e visioni. Di fronte alle sfide dell’Antropocene, la natura continua a dimostrare una straordinaria capacità di evoluzione e trasformazione, incarnando la sua innata forza di metamorfosi.

Claudia Fuggetti