© Filippo Ferraro

CAMBIAMENTO

Il cambiamento è il tema centrale del nostro concorso, per fotografi di ogni età e di ogni parte del mondo. Cerchiamo progetti fotografici che raccontino le declinazioni che questo processo può avere: individuali o collettive, ambientali o tecnologiche, piccole o macroscopiche, culturali o scientifiche, consapevoli o istintuali, prevedibili o improvvisi. 

Vincitore Open Call 2023

Filippo Ferraro
Wooden diamonds

Filippo Ferraro con “Wooden diamonds” è il primo classificato del Concorso di Fotografia Calabria Festival.  Un progetto che si è distinto per la qualità delle immagini, ma soprattutto per l’aderenza al tema del concorso che prende forma sia nei contenuti che nello sviluppo progettuale di un lavoro di ricerca nato e cresciuto nel tempo. È una storia di distruzione, ma anche di speranza che ci fa guardare al futuro con ottimismo  

“Wooden diamonds” racconta dell’epidemia degli olivi in Salento, a 10 anni dal suo inizio. Un disastro ambientale che ha causato la morte di oltre 20 milioni di alberi, ma che ha anche provocato la perdita di simboli identitari tramandati, di generazione in generazione, nella popolazione locale. Oggi, tuttavia, la speranza di un futuro migliore torna a germogliare grazie al reimpianto di alcune varietà di olivi e all’impegno degli agricoltori e di alcune associazioni locali che stanno facendo fiorire a nuova una bellezza qualcosa che si credeva perduta, ma che era sempre rimasta vivida nei ricordi di ognuno di loro. 

Bio
Classe 1990, Filippo Ferraro è un fotografo documentarista italiano. La sua ricerca è incentrata principalmente sul rapporto tra l’uomo e l’ambiente e sul suo continuo mutamento nello scenario globale dei cambiamenti climatici, con particolare attenzione alla relativa questione dell’identità culturale collettiva.
 Il suo lavoro ha ricevuto negli anni riconoscimenti in vari premi internazionali, tra cui l’Andrei Stenin International Press Photo Contest ed è stato esposto e proiettato in diversi festival internazionali.  

2° posto

Toma Gerzha
Ctrl+R

Toma Gerzha è la seconda classificata del Concorso di Fotografia Calabria Festival 2023 con il progetto “Ctrl+R”. Il lavoro della fotografa russa è stato apprezzato innanzitutto per la delicatezza con cui è riuscita a trattare il tema del Cambiamento mettendo al centro della sua narrazione i giovani russi e la loro attualità, ma anche per la raffinatezza con cui ha  utilizzato il mezzo fotografico come strumento narrativo.  

“Ctrl+R” ha come protagonisti gli Zoomers russi, cioè i giovani della cosiddetta generazione Z. Nata tra il 2000 è quindi la prima generazione post-sovietica cresciuta in piena era digitale e completamente putiniana. Toma Gerzha evidenzia le contraddizioni di una società che ha vissuto il cambiamento della rivoluzione digitale solo a metà: da un lato le grandi città, dall’altro le provincie dove la cultura si è fermata agli anni ’90. Una generazione che, nonostante i mezzi di comunicazione di oggi, è poco interessata alla politica e che quindi resta immobile senza voglia di un vero cambiamento.
 

Bio
Toma Gerzha  è cresciuta a Mosca, ma la sua famiglia si è trasferita nei Paesi Bassi nel 2009. Si è diplomata in Fotografia presso l’Accademia olandese per la creazione visiva nel 2019. Gerzha ha guadagnato l’attenzione del pubblico con la sua mostra personale “Nameless people, nameless country”  nel  2022, presso C-LAB Art Gallery di Amsterdam.  

3° posto

Juliana Gòmez Quijano
The two Strands

Juliana Gòmez Quijano con “The two Strands” è la terza classificata del Concorso di Fotografia Calabria Festival 2023. Il suo lavoro, che si compone di ritratti di coppie gemellari omozigote, è stato premiato soprattutto per l’originalità con cui è stato affrontato il tema del Cambiamento.  

“The two Strands” parte da un racconto autobiografico per indagare i cambiamenti universali a cui gli individui sono soggetti a causa dei numerosi fattori ambientali e sociali che caratterizzano l’esistenza di ognuno di noi. Cambiamenti che coinvolgono i singoli, nonostante siano la fotocopia genetica di qualcun altro. 

 

Bio
Juliana Gòmez Quijano è una fotografa che indaga sulle connessioni molecolari e simboliche che ci uniscono come specie. I suoi progetti sono stati esposti in incontri internazionali come il San José Foto International Photography Festival in Uruguay, il Getxophoto International Image Festival nei Paesi Baschi, il MOOV Film Festival in Belgio e proiezioni in Portogallo e Amsterdam.